Il certificato di assicurazione è un documento che viene rilasciato all'assicurato dalla compagnia assicurativa al momento della stipula dell’assicurazione del veicolo. Tra i documenti di maggior rilievo, il tagliando auto viene utilizzato per provare che il contraente è in regola con l’RC Auto. Vediamo allora di cosa si tratta nello specifico, quali informazioni contiene e quali sono gli obblighi in merito per il conducente.
Il certificato di assicurazione auto, come già detto, è un documento che viene rilasciato al contraente della polizza con l'obiettivo di provare la regolarità della copertura assicurativa. In particolare, contiene le seguenti informazioni:
Con le nuove leggi non è più obbligatorio conservare nella propria vettura la copia cartacea originale del certificato di assicurazione auto: in caso di accertamento da parte delle Forze dell'Ordine, è infatti sufficiente esibire una copia del documento o un certificato digitale (anche dal proprio cellulare) per circolare in tranquillità all'interno dei confini italiani e negli altri Stati dell’Unione Europea.
Nell'ottica della digitalizzazione dei processi burocratici, è stato abolito l'obbligo di esporre il contrassegno dell'assicurazione, vale a dire il tagliando giallo che si vedeva comunemente sui parabrezza delle autovetture. Grazie al nuovo tagliando elettronico gli agenti effettuano gli accertamenti tramite la verifica della targa, inserita in un archivio virtuale che incrocia i dati della Motorizzazione con quelli forniti dalle compagnie di assicurazione.
In passato vigeva l’obbligo di esporre il tagliando dell’assicurazione auto sul parabrezza del veicolo. Dal 2016, il contrassegno è stato sostituito dal certificato di assicurazione, da tenere a bordo ed esporre alle Forze dell’Ordine in caso di accertamenti.
Vi è, comunque, la possibilità di presentare ai controlli il certificato di assicurazione in formato digitale tramite lo smartphone o un alto dispositivo digitale, senza incappare nelle sanzioni previste dalla normativa.
Se però non si è in possesso di una copia del certificato (che sia cartacea o digitale), allora il rischio di una multa si fa molto alto. In particolare, il pagamento della sanzione scatta quando le autorità non sono in grado di verificare elettronicamente l’esistenza di una polizza auto attiva (tramite il numero di targa); non solo, questo avviene anche nel caso in cui il conducente del mezzo non si presenti entro un termine stabilito presso gli uffici dell’organo competente per esibire il documento richiesto.
Abbiamo già detto che il certificato di assicurazione non è l'unico tra i documenti obbligatori in auto. Tra questi rientra naturalmente la patente di guida, documento indispensabile per condurre veicoli a motore sulle strade pubbliche; l'altro è il libretto di circolazione, un documento necessario alla circolazione e alla guida su strada pubblica di autoveicoli, motoveicoli e rimorchi, che assolve quindi alla funzione di attestarne l'idoneità alla circolazione.
Cattolica offre la possibilità di scegliere la soluzione più adatta al proprio bisogno di mobilità protetta, con una serie di prodotti assicurativi per i veicoli. Sul portale di Cattolica è attivo il servizio di “Home Insurance”, seguendo il Regolamento IVASS n. 41 del 2 Agosto 2018. Tutti gli assicurati possono quindi visualizzare e consultare le proprie polizze assicurative e il certificato di assicurazione, ma anche le condizioni contrattuali della polizza, lo stato dei pagamenti e le relative scadenze comodamente online.
Come è fatto il certificato di assicurazione?
Un tempo cartaceo, oggi il certificato di assicurazione è disponibile anche in versione digitale e attesta la regolarità dell’RC in corso.
Quanto costa un certificato assicurativo?
Il certificato assicurativo associato all’RC Auto (o moto) viene rilasciato dalla compagnia assicurativa con la quale è stato sottoscritto il contratto assicurativo e non prevede costi.
Come recuperare il certificato di assicurazione?
Il certificato di assicurazione può essere facilmente recuperato dall’assicurato sul sito web della propria compagnia assicurativa, nell’area utente riservata e legata alla propria posizione assicurativa.