Il bollo auto è un tributo stabilito su base regionale, da pagare ogni anno per legittimare il possesso di un veicolo. Dal 2011 è stato introdotto un aumento dell'importo della tassa automobilistica, definito Superbollo, utile a incentivare il possesso e la diffusione di automobili a basso impatto ambientale.
Il Superbollo, al contrario dell'assicurazione auto obbligatoria, è però riservato alle vetture più potenti, molto spesso più inquinanti della media. In particolare, a essere penalizzati dalla tassazione aggiuntiva sono soprattutto i veicoli sportivi e quelli di fascia alta. Andiamo quindi a scoprire come funziona il Superbollo auto, il suo calcolo e quali auto sono tenute a pagarlo, oltre che le modalità previste dalla legge per il pagamento.
Introdotto dall'articolo 23 del cosiddetto Decreto Salva Italia, il Superbollo viene applicato come imposta addizionale alle automobili con potenza superiore a 185 kW, vale a dire con più di 252 cavalli. All'atto pratico, i proprietari di berline di lusso, auto sportive e grandi Suv sono tenuti a pagare 20 euro/kW, con una diminuzione progressiva del sovrapprezzo del bollo in base all'età del veicolo.
Ricordati che il Superbollo va pagato ogni anno a prescindere che utilizzi o meno la vettura. I soggetti chiamati a corrispondere questa imposta aggiuntiva sono gli stessi che hanno l'obbligo di bollo convenzionale (li vedremo nel dettaglio fra poco): il versamento va effettuato entro la fine del mese successivo a quello della scadenza del bollo. Mettiamo che la tassa automobilistica scada il 19 aprile, in questo caso dovrai pagare il Superbollo entro il 31 maggio.
Come già accennato, il Superbollo va pagato per legge da tutti coloro che risultano possessori di veicoli dalla potenza superiore ai 185 kW. I possessori del veicolo soggetto all'imposta sono:
I veicoli interessati sono tutti quelli di grossa cilindrata e dalla potenza elevata, come appunto i grandi Suv, le auto sportive e la maggior parte delle berline di lusso.
Calcolare il Superbollo per le auto interessate è piuttosto semplice. Il procedimento prevede di moltiplicare il numero di kW che superano la soglia dei 185 kW per i 20 euro stabiliti dalla normativa.
Il valore ottenuto si somma a quello del bollo auto normale senza sovrattassa, per ottenere così l'importo totale imputabile alla tassa automobilistica. Il Superbollo diminuisce all'avanzare dell'età dell'auto dalla sua immatricolazione, con una cadenza di ogni 5 anni. La riduzione così prevista è del:
Trascorsi 20 anni, la tassa viene invece azzerata, escludendo dal pagamento le auto ultraventennali.
In ogni caso puoi calcolare facilmente il Superbollo da te dovuto direttamente dal portale dell'ACI: non devi fare altro che inserire dove richiesto la targa, la regione di residenza, l’anno di riferimento, i mesi di validità del bollo e la scadenza.
Anche quando si parla di Superbollo, esistono scenari che danno accesso all'esenzione dalla tassa automobilistica addizionale.
Per fare qualche esempio, sono esenti i titolari di Legge 104 possessori di un’auto con potenza eccedente i 185 kW, e con cilindrata non superiore a 2.000 centimetri cubici (se alimentati a benzina) o a 2.800 centimetri cubici (se alimentati a diesel); allo stesso modo, non pagano l'incremento della tassa automobilistica i veicoli d'epoca che hanno più di 30 anni, obbligati al pagamento di un'unica tassa di circolazione annua e a circolare solo in occasione di raduni autorizzati e manifestazioni.
Non solo, l'esenzione (in questo caso provvisoria) si estende anche ai veicoli elettrici e ibridi con potenza superiore a 185 kW, secondo le modalità specifiche previste dalla Regione di riferimento (solitamente per 5 o 3 anni).
Anche l'effettivo pagamento del Superbollo è facile e veloce. Dovrai utilizzare il Modello F24 con codice contributo 3364, da scaricare gratuitamente dal portale dell'Agenzia delle Entrate.
Il modello correttamente compilato può poi essere pagato presso le banche, gli uffici postali, le agenzie di pratiche auto, le tabaccherie abilitate e le delegazioni ACI. Per una gestione ancora più comoda, il pagamento può esser effettuato anche online, proprio come accade per il classico bollo auto. Il pagamento in formato telematico è attivo anche tramite il sito web dell'ACI, il portale di Poste Italiane e i servizi di home e mobile banking.
Il Superbollo è valido solo per le automobili, dunque ne devi tenere conto tra le spese imputabili al veicolo al momento della sottoscrizione di una polizza per veicoli. Come indicato sul sito dell'Agenzia delle Entrate, sono tenuti al pagamento dell'addizionale erariale sulla tassa automobilistica coloro che, alla scadenza del termine utile per il pagamento della tassa automobilistica (bollo auto), risultano essere proprietari del veicolo al pubblico registro automobilistico (PRA).
In caso di veicolo con contratto di leasing, usufrutto o acquisto con patto di riservato dominio, sono tenuti al pagamento coloro che risultano essere rispettivamente utilizzatori, usufruttuari, acquirenti con patto di riservato dominio del veicolo al PRA.
Il Superbollo è stato abolito?
L'abolizione del Superbollo è un tema sempre molto attuale, e naturalmente una speranza per tutti quegli automobilisti in possesso di veicoli con potenza superiore a 185 kW. Per diverso tempo si è parlato dell’eliminazione del Superbollo a partire proprio dal 2023. Nonostante questo, per il momento il Superbollo è ancora dovuto.
Il Superbollo vale per le auto elettriche?
Per le auto elettriche con potenza superiore ai 185 kW l’esenzione al Superbollo si applica per massimo 5 anni dall’immatricolazione. Trascorso questo tempo, si torna a versare l'imposta, applicando però la riduzione per auto immatricolate da più di 5 anni.